L’autoguarigione, i segreti della medicina cinese
Avete mai sentito parlare di autoguarigione? L’autoguarigione è un lungo cammino che avviene attraverso tecniche e teorie orientali e conduce alla piena consapevolezza di sé, riuscendo a fare in modo che tutti possano capire i propri limiti, accettandoli e riuscendo a ricavarne la propria forza interiore e spirituale per affrontare la vita.
L’autoguarigione permette a ciascuno di riequilibrare quello che è il proprio fulcro di energia vitale e dà la possibilità di trovare la calma interiore, allontanando lo stress e le preoccupazioni quotidiane. In particolare, si creano una serie di percorsi che danno la possibilità nella pratica, di cancellare gli squilibri interiori ed inoltre, dà la possibilità di combattere ogni cosa che possa andare ad influire e a guastare l’equilibrio psichico degli esseri umani.
L’autoguarigione deriva dalla medicina cinese, con alcune influenze anche di quella indiana e di quella giapponese, che reputano l’interruzione del flusso di energia positiva e vitale di un essere vivente, come un meccanismo in grado di creare dei problemi di salute alla persona in questione. Applicando questi percorsi che permettono di raggiungere la calma interiore e la piena consapevolezza di sé, ci si troverà di fronte ad una condizione di benessere che permetterà di vivere in pace con il proprio corpo, ma anche con la società e con il proprio stesso spirito.
Esistono numerose tecniche di autoguarigione che possono essere applicate seguendo però alla lettera le regole della medicina cinese ed in generale di quella orientale. Tutte queste tecniche hanno come scopo la purificazione dell’energia, che si trova in ogni essere umano ed anche l’armonizzazione completa tra spirito, corpo e società di riferimento e circostanze dell’individuo stesso. Una delle tecniche più evolute, è quella della meditazione in movimento, ovvero il Qi Gong. Ma è possibile anche applicare la tecnica del respiro yoga, ovvero il Pranayama. Queste tecniche devono essere però integrate con quelle che invece garantiscono l’autodifesa personale e quindi con l’Aikido, una delle tecniche di autodifesa maggiormente applicate.
Quando si decide di cercare l’autoguarigione, solitamente si fa riferimento ad un lungo percorso da iniziare per ritrovare se stessi e per riuscire anche a guarire da tutti quelli quei momenti in cui il fulcro vitale di una persona si interrompe. In un viaggio che deve essere fatto in maniera consapevole e autonoma cercando se stessi e cercando di capire il proprio corpo. L’autoguarigione cerca di partire dalla conoscenza del proprio corpo, per cercare di sciogliere quelli che sono i nodi ed i blocchi che portano a degli scompensi anche di tipo fisico. Si tratta di un processo che può essere più o meno lungo, a seconda dei casi e deve essere anche applicato più volte cercando però di rimanere sempre fedeli a quelli che sono i percorsi scritti e tramandati dai maestri della medicina orientale. Tra le tecniche principali, ci sono il Thai chi chin, ma anche lo yoga ed il Reiki. Ogni tecnica si rifà a diverse metodologie che servono a gestire il soffio vitale dell’individuo e a trovare quella pace, tenendo sempre fede a quelli che sono gli insegnamenti della medicina cinese e dell’Ayurveda.