Come scegliere la musica per il matrimonio
La scelta della musica per un giorno così importante come quello del matrimonio deve essere valutata attentamente in modo da rendere ancora più bello questo evento e non sbagliare. Ogni momento della giornata deve abbinarsi al meglio ad un brano musicale, viceversa il risultato potrebbe non essere dei migliori. E’ quindi bene prendere la decisione dopo aver valutato alcuni aspetti importanti, decisivi per una buona scelta.
Prima di tutto è fondamentale muoversi per tempo in modo da prenotare il servizio con un giusto anticipo. Decidersi all’ultimo minuto potrebbe significare non trovare la soluzione giusta e doversi accontentare. Per essere sicuri di non sbagliare dovreste muovervi circa 6 mesi prima delle nozze.
Secondo, parlate del tipo di musica che vorreste ascoltare quel giorno cercando di arrivare ad una decisione totalmente condivisa: non sempre una coppia ha gusti musicali identici!
Se la cerimonia si svolgerà in chiesa dovrete pensare ad una musica più classica e sacra durante il rito mentre potrete sbizzarrirvi nella scelta della musica durante il ricevimento.
Un altro aspetto da considerare bene per fare la scelta giusta è sicuramente il budget che avete intenzione di mettere a disposizione per la musica.
Sicuramente un dj e cantante può rappresentare un vantaggio in termini economici. Ingaggiare una band, invece, significa prevedere un costo decisamente più alto per questa voce. Potreste anche pensare di costruire una playlist in autonomia ma l’effetto finale, certamente, potrebbe non risultare particolarmente emozionante senza contare che dovreste prevedere di avere gli strumenti necessari.
La scelta di un dj/cantante o di una band non si basa solamente sul budget ma anche sullo spazio a disposizione. Chiaramente un cantante e dj occuperà uno spazio più ridotto rispetto ad una band, per questo motivo è sempre consigliabile pensare alla musica per matrimonio dopo aver scelto la location nella quale si svolgerà il ricevimento nuziale.
Infine, un aspetto spesso sottovalutato dalle coppie di futuri sposi è la SIAE ovvero la quota da pagare per i diritti della Società Italiana degli Autori ed Editori, ente che si preoccupa della tutela del diritto d’autore. E’ necessario quindi versare una quota all’ente, quota che cambia a seconda di alcuni criteri, per avere l’autorizzazione a riprodurre i brani scelti.
Affidandovi a dei professionisti non dovrete pensare a questo aspetto in quanto gestirà tutto l’agenzia o il cantante, nel prezzo finale, infatti, è già inclusa questa voce. Nel caso invece in cui siano gli sposi a suonare una playlist saranno loro a doversi preoccupare dei diritti SIAE.