Disgorgante naturale: come sturare gli scarichi in modo ecologico
Il primo sintomo di uno scarico intasato è sicuramente il cattivo odore. Stai sempre attento a ciò che butti giù per il tubo, perché può succedere ovunque: in cucina, in bagno o nel wc, il problema sarà sempre lo stesso. In ogni modo, non disperare: nella maggior parte dei casi non è grave. Tieni presente, però, che è sempre meglio affidarsi a rimedi naturali. I disgorganti chimici provocano danni molto gravi all’ambiente che ci circonda.
Per prima cosa devi capire cosa blocca il tubo: prendi una torcia e osserva l’interno del tubo. Se l’ostruzione è superficiale ti basterà semplicemente smontare il sifone e procedere con una pulizia manuale. Tuttavia, se anche utilizzando una torcia non dovessi riuscire a vedere nulla probabilmente significa che il blocco è più in profondità e dovrai ricorrere a metodi diversi per liberare il tubo.
Non sai come fare? Continua a leggere: in collaborazione con eterra.it abbiamo infatti realizzato la lista completa dei migliori “rimedi della nonna” per creare dei disgorganti naturali.
Sturalavandini o spirale
Innanzitutto tieni presente che la pressione è generalmente un buon modo per liberare gli scarichi intasati: usando uno sturalavandini, prova a tappare come puoi tutti i fori di scarico supplementari. Se vuoi provare a utilizzare una spirale, invece, dovrai essere un po’ più pratico: il filo rigido dovrà percorrere tutte le tubature sino ad arrivare a indebolire l’ostruzione.
Sale, bicarbonato, aceto e acqua
Uno dei tanti disgorganti naturali che puoi utilizzare è il seguente: utilizza 5 cucchiai di sale fino, 5 cucchiai di bicarbonato di sodio, un bicchiere di aceto di vino bianco e 2 litri di acqua bollente. Prima versa il sale, in seguito il bicarbonato e per finire l’aceto. Dopo aver lasciato agire il tutto per circa 5 minuti, versa nella tubatura dell’acqua bollente.
Sale, bicarbonato e acido tartarico
Un’altra classica “ricetta della nonna” prevede di mescolare mezzo bicchiere di sale, mezzo bicchiere di bicarbonato e mezzo bicchiere di acido tartarico. Dopo aver unito questi ingredienti, versa tutto il composto nello scarico e lascia agire.
Soda da bucato
Puoi provare a sturare i tubi anche con la soda da bucato, che non è ovviamente da confondere con la soda caustica. La soda da bucato è solitamente venduta in polvere, si trova in tutti i supermercati ed è molto spesso utilizzata per la pulizia degli ambienti domestici. Dovrai semplicemente versarne 4 cucchiai nelle tubature (dovrai poi valutare la quantità con precisione in base all’ostruzione da liberare), seguiti da circa un litro di acqua bollente.
Soda caustica
Se lo scarico è particolarmente intasato e nessuno dei precedenti rimedi funziona, puoi provare a utilizzare la soda caustica. Tieni in considerazione, però, che la sostanza in questione è aggressiva e potenzialmente molto pericolosa: se è necessario, usala soltanto dopo aver letto minuziosamente le indicazioni riportate sulla confezione.
Se decidi di utilizzare la soda caustica per liberare i tubi intasati, è necessario che tu prenda delle precauzioni. Non toccare mai la sostanza a mani nude, indossa sempre dei guanti e una mascherina per non inalare i vapori che potrebbero sprigionarsi al contatto con l’acqua presente nello scarico. Ricorda di proteggere anche gli occhi utilizzando degli appositi occhiali.
Dopo aver preso tutte le precauzioni necessarie, procedi versando due cucchiai di soda nello scarico, aggiungi un po’ di acqua calda e allontanati immediatamente. In seguito, non ti resta che aspettare che la sostanza agisca e faccia il suo effetto sull’ostruzione.
Sonda da idraulico
Una delle cause più comuni dell’intasamento degli scarichi è la presenza di calcare, che provoca delle incrostazioni sulle pareti interne delle tubature. L’acqua del rubinetto contiene infatti delle impurità e dei minerali che, col passare del tempo, si depositano e riducono le dimensioni del condotto dello scarico.
Per sturare un lavandino che si è intasato a causa del calcare è possibile anche utilizzare una sonda da idraulico, che può essere acquistata in negozi specializzati in edilizia o articoli idraulici. Ricorda sempre che, per evitare che la sonda si rompa durante il lavoro, è importante scegliere un prodotto abbastanza robusto.
Tieni in considerazione che le sonde più efficaci sono quelle a spirale, che consentono il movimento tramite una manopola posizionata sul retro. Per liberare lo scarico bisognerà innanzitutto inserire la sonda metallica nello scarico intasato, calandola sino ad arrivare all’otturazione. Se quest’ultima si trova molto distante dal tratto iniziale dello scarico, inserisci la sonda più in profondità fino a trovarla.
Ricorda, inoltre, che prevenire è meglio che curare: basta semplicemente essere attenti per evitare di dover ricorrere ai rimedi sopra elencati per disgorgare gli scarichi della tua abitazione.